Sempre più appassionati della Cannabis scoprono i grandi vantaggi della vaporizzazione al posto della combustione. Il vapore può essere inalato con brevi sbuffi piuttosto che respiri profondi, senza irritare mucose e polmoni.
Più efficace e saporito tra gli immediati vantaggi della vaporizzazione
Uno studio americano ha analizzato 100 soggetti che fumavano e vaporizzavano per valutarne l’impatto. E’ emerso che i vantaggi della vaporizzazione rispetto al fumo, tra cui la mancanza della puzza di fumo e un gusto migliore, erano nettamente superiori. Hanno anche riferito che la stessa quantità di prodotto a base di cannabis produceva più effetto con lo svapo. Dopo lo studio, quasi tutti i partecipanti hanno pianificato di continuare a utilizzare il vaporizzatore.
Effetto chiaro, nessuna molecola tossica è inalata
Alcuni studi sostengono che i vaporizzatori producono addirittura un effetto più chiaro in quanto le molecole tossiche derivanti dal fumo della combustione non vengono inalate . Uno studio su 18 soggetti, ha misurato la presenza di cannabinoidi nel sangue e del monossido di carbonio nell’aria espirata, sia se fumata che vaporizzata. Sebbene i livelli ematici non differivano significativamente, il monossido di carbonio espirato era notevolmente ridotto nella vaporizzazione.
Ci sono degli svantaggi nel vaporizzare ?
Gli svantaggi riportati riguardano la configurazione del vaporizzatore, la preparazione della cannabis (deve essere macinata finemente) e la pulizia richiesta dopo ogni utilizzo. Oltre a un processo leggermente più macchinoso, molti vaporizzatori desktop e portatili sono troppo costosi per gli occasionali. Nel complesso però l’uso del vaporizzatore a lungo termine, permette di risparmiare sulla quantità di cannabis. E‘ più vantaggioso rispetto alla combustione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, ma soprattutto per la nostra salute.